Johan Lolos

Esplorare non è solo qualcosa che fai - è qualcosa che senti. Per Johan Lolos, è la sensazione di libertà su una strada sterrata in Patagonia, la quiete prima dell’alba sugli altopiani boliviani, il silenzio della neve che cade sulle remote vette alpine. Questa ricerca della libertà è stata al centro del suo lavoro per oltre un decennio.

Nato a Liegi, in Belgio, da genitori greci, Johan ha costruito una carriera che parla allo spirito dell’avventura. Fotografo autodidatta con una curiosità incrollabile, ha trascorso gli ultimi dieci anni raccontando storie attraverso il suo obiettivo - storie di paesaggi, persone, fauna selvatica e della bellezza cruda e non filtrata del nostro pianeta. Il suo stile distintivo, un mix di maestria tecnica e intimità emotiva, gli ha fatto guadagnare un pubblico di oltre 370.000 follower e collaborazioni con alcuni dei marchi outdoor più importanti del mondo.

Due anni di esplorazione in Australia e Nuova Zelanda sono diventati un punto di svolta, non solo per affinare la sua arte, ma anche la sua filosofia. Sulle rive del Lago Wanaka, sotto i cieli neozelandesi, Johan ha iniziato a catturare immagini che avrebbero attirato l’attenzione del mondo. Da quel momento, la sua macchina fotografica è diventata il suo passaporto - un modo per connettersi, esplorare, sentire. Negli anni, il suo percorso lo ha portato attraverso sei continenti e innumerevoli paesaggi, dalla natura selvaggia dell’Africa alle foreste pluviali della Patagonia, dal silenzio glaciale della Scandinavia alle affollate strade di Haiti. Nel frattempo, la sua fotografia si è evoluta da semplici scatti paesaggistici a una narrazione più stratificata - intrecciando la grandiosità della natura con ritratti, fauna selvatica e culture, per raccontare storie più ricche e umane sul mondo che condividiamo. Su questo cammino, Johan è diventato una delle voci più riconoscibili della fotografia outdoor e di viaggio - e un’ispirazione per chi desidera vivere il mondo in modo più profondo.

Quando non è dietro la macchina fotografica, Johan porta la stessa passione nell’aiutare gli altri. Attraverso workshop, conferenze e il suo Blue Hour Podcast, condivide la sua esperienza e la sua filosofia con fotografi emergenti e creativi. Il suo libro Peaks of Europe ha venduto oltre 10.000 copie ed è stato riconosciuto da Forbes come uno dei migliori libri di viaggio dell’anno, e le sue stampe in edizione limitata e mostre portano la sua visione a collezionisti e gallerie.

Tutto questo - le albe, le strade polverose, i campi remoti - richiede un certo tipo di resilienza, sia dal fotografo che dagli strumenti su cui fa affidamento. Il Toyota Hilux di Johan, equipaggiato con l’attrezzatura EDGE Overland, è diventato un’estensione del suo processo creativo. In viaggio, il suo veicolo è il suo campo base, il suo rifugio, e talvolta persino il suo studio - e deve funzionare perfettamente.

Dopo una lunga giornata a inseguire la luce nella natura selvaggia, ha bisogno di un allestimento rapido e affidabile - così può concentrarsi su ciò che sa fare meglio: catturare la storia. È qui che entra in gioco la tenda da tetto Horizon Mini. Compatta ed elegante, questa tenda da tetto rigida trasforma il suo Hilux in una casa in pochi minuti, offrendo il comfort e la protezione di cui ha bisogno per ricaricarsi. Che sia parcheggiato su un altopiano ventoso della Patagonia o nascosto in una tranquilla valle alpina, sa che la sua tenda non lo deluderà - è solo una preoccupazione in meno quando ogni secondo di luce conta. 

Ma la vita all’aperto non è sempre clemente - il sole, il vento e la pioggia giocano tutti il loro ruolo - ma Johan ha trovato il modo di abbracciarla. Con il tendalino 270 Infinity montato, crea uno spazio ampio e autoportante dove può cucinare, rivedere gli scatti o semplicemente sorseggiare il caffè del mattino mentre il mondo si sveglia intorno a lui. Quello spazio diventa il suo ufficio all’aperto, la sua sala da pranzo, il suo rifugio - un promemoria che anche nei luoghi più selvaggi, un po’ d’ombra e un po’ d’ordine fanno tutta la differenza. Insieme al suo tendalino doccia Quick Cover, dopo giorni di escursioni, scatti e guida, la possibilità di lavarsi e sentirsi di nuovo umano è impagabile - anche nel mezzo del nulla. Per qualcuno che crede che i rituali più piccoli possano far sentire come casa anche il campo più remoto, è un lusso silenzioso a cui non è disposto a rinunciare.

Questi elementi del suo allestimento non sono solo attrezzature - sono parte della storia. Così come la sua macchina fotografica e il suo sguardo definiscono le sue immagini, la fiducia che ha nel suo veicolo e nell’attrezzatura gli permette di lavorare senza esitazione, sapendo che alla fine di ogni sentiero c’è un posto confortevole dove riposarsi e rigenerarsi. Questo equilibrio tra semplicità e funzionalità, tra esplorazione e comfort, rispecchia l’estetica di Johan. La sua fotografia ti cattura con paesaggi grandiosi, poi ti trattiene con momenti silenziosi di connessione - con un pastore in Bolivia, un proprietario di caffè in Sicilia, una balena che emerge dalle acque gelide. Nel tempo, il suo lavoro è diventato meno sul raggiungere una destinazione e più su ciò che accade quando davvero abiti un luogo - quando rallenti abbastanza da vedere oltre l’ovvio.

È questa miscela di curiosità, rispetto per l’arte e preparazione consapevole che rende Johan un partner così naturale per il nostro marchio. Come noi, crede che l’avventura valga la pena di essere vissuta nel modo giusto - con gli strumenti giusti, la giusta mentalità e un profondo apprezzamento per il viaggio. Ovunque lo porti il suo cammino, siamo orgogliosi che EDGE Overland faccia parte della sua storia. 

Perché per Johan, ogni viaggio è più di un semplice spostamento. 
È una storia che aspetta di essere raccontata!